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FRANKIE MAGELLANO

Frankie Magellano nasce nel 1995. Scrive e compone la sua musica, la fa suonare e se la canta, costruisce musica che gli piace, che gli dà la sensazione di essere portato in giro nel mondo, in certi posti, quei posti che con buona probabilità non vedrà mai se non nelle sue canzoni.

2002Frankie Magellano completa il primo album dal titolo omonimo, prodotto da Fabio Ferraboschi, e comincia a suonare dal vivo con la sua band formata da Pippo Bartolotta al pianoforte, Paolo Giglioli alla chitarra, Michele Trapijov alla batteria e Andrea Moretti al contrabbasso. Sin dai primi concerti suscita parecchio interesse raggiungendo in breve tempo un grande successo sul territorio.

2007Al termine di un memorabile concerto al Teatro comunale di Rio Salicieto RE, Frankie “muore” facendosi portare fuori dal palco sdraiato in una bara, dichiarando al mondo la propria fine.

2009Frankie “Rinasce” grazie alla collaborazione con Muki Edizioni. Un Frankie ispiratissimo registra diversi brani presso lo studio Dudemusic, prodotti da Stefano Riccò e Luca Galloni.

2011
Muki Edizioni pubblica l’EP “Ricordati che prima o poi io ti Mangerò” che include il singolo “Arnaldo Pininfarina” (dal quale è estratto un videoclip) e la celebre cover “Mi Vendo” di Renato Zero. Frankie comincia a girare l’Italia con oltre 30 concerti (Milano, Reggio Emilia, Modena, Mantova, Padova, Verona, Roma, Catania, Reggio Calabria, Messina, e tante altre città).
L’anno si conclude con la presentazione del videoclip “Amore Mio Fallimentare” (musica Frankie Magellano, testo Pier Vittorio Tondelli) al centro delle celebrazioni Tondelliane per il ventennale della scomparsa dello scrittore correggese. Il relativo Videoclip conquista la prima pagina del più importante portale musicale italiano, Rockol.it.
Di particolare rilievo è l’ingaggio da parte di Labeltext Group, azienda operante nel campo della moda, per cui Frankie sarà testimonial.

2012Muki Edizioni pubblica un cortometraggio diretto da Hyena art;  l’attività live rimane fervida e ad ottobre Muki pubblica Adulterio e Porcherie nuovo album di Frankie, che conquisterà ottimi consensi da parte della critica.  Tra le esibizioni live si segnala la partecipazione agli MTV days a Torino.Nel campo della moda Frankie diventa testimonial di People Jeans e, oltre ad essere modello per i loro abiti, si esibisce live al Pitti Uomo 2012.

2013

Il primo singolo “La Zanzara” è oggetto di uno speciale su Radio Deejay(all’interno del programma “A Tu Per Gu”), oltre ad essere spesso utilizzato nell’omonimo programma di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani.
Il secondo singolo “La Delicatezza dell’Inganno” viene scelto da Repubblica XL come video da inserire all’interno di un ampio servizio dedicato a Frankie, esponendo la musica ma anche l’arte visiva e i fotoritocchi dell’artista.
L’attività live cresce, Frankie si esibisce anche in club importanti come ilFuori Orario, Le Scimmie e il teatro Valle di Roma. Da segnalare anche l’esibizione live al prestigioso White Show di Milano. Nel mese di marzo Frankie si trasferirà per un breve periodo a Parigi per girare il videoclip de La Favola del Pasticciere (regia di Mariaetben) che troverà spazio su max.gazzetta.it.  Nel mese di ottobre Frankie sarà invitato a Sanremo ospite alla serata finale del premio Tenco, dove riscuoterà una vera ovazione.  A dicembre debutta al teatro Asioli di Correggio lo spettacolo teatrale Piacere Pagano, diretto da Goran Teskievic.

2015 - 2017

Concluso il rapporto di lavoro con la produzione e con l'etichetta Muki Frankie Magellano riparte solo e ben accompagnato da se stesso, registra da solo il suo ultimo album SE DICI FRIKADELLER SEI IN DANIMARCA E DIECI NEL FRIGORIFERO titolo da rebus suggeritogli dall'amico Roberto MIano.

Esce a meta luglio del 2016 e Magellano si fa da se e fa per tre, produttore, musicista, e art designer del proprio album e per non essere da meno anche nel reparto video mette la moglie Monique Latroupe dietro la cinepresa in Danimarca ( terra dei sogno di Frankie ) e la dirige per il video del primo singolo del nuovo album LA DANESE ALLA CREMA, seguirà poi il secondo singolo 1 OTTOBRE A SKAGEN sempre di Magellano e Latroupe.

Dicono di lui…

“Sin dai primi ascolti si percepisce che le caratteristiche musicali di Magellano strizzano l’occhio alla canzone d’autore e al teatro, ma non solo..”
Rockol

 

“Per fortuna che Matteo Margotti due anni fa ha fatto resuscitare Frankie Magellano”
Rockon

 

“Adulterio e Porcherie” lascia da parte le stramberie e si concentra sulla sua personalità di cantastorie, un Vinicio Capossela dall’interpretazione espressionista e quasi brutale, con uno spettro che va dall’enfasi potente al tic nervoso al borbottio dimesso di Paolo Conte. Camaleontico, ma – tra le sue molte pelli – è meglio quando esplode con forza. Carismatico e sottovalutato.”
Onda Rock

 

“Magellano è un ottimo ascolto: il suo piccolo teatro mobile schifoso porterà incubi voluttuosi ovunque pianterà le tende, e di questi tempi d’asettica disperazione, un incubo è quasi un sollievo.”
Beautiful Freaks

 

“Magellano è un animale da palcoscenico, la banale vita reale non fa per lui, si abbandona a viaggi immaginari e si diletta ad inventare storie assurde e poco credibili; Adulterio e Porcherie è un disco sporco, è il delirante viaggio nella mente perversa, ma brillante del proprio narratore.”
Mescalina

 

“Frankie Magellano presenta subito il suo biglietto da visita: la parola. La parola che non è un corollario alla musica proposta (comunque ricca e ben suonata), anzi, è volutamente forzata, obliqua nella sua capacità di cogliere aspetti diversi, ma fortemente diretta, cruda, quando Frankie vuole raccontare la vita e portarti dentro il suo mondo.”
L’Isola che non c’era

 

“Scorre così, tra il serio e il faceto, accompagnato da musiche di tango, pop e tradizione popolare multietnica, una tracklist di undici tracce alternando tra la ruvidezza e la leggerezza di testi essenziali che riescono ad irritare e un attimo dopo ad accarezzare.”
Lost Hightways

 

“Magellano suscita un multiplo interesse, uno shouter di ieri, un raccounteur filigranato e picaresco, un romanziere di biacca e nerofumo che arriva ai nostri giorni col suo mondo di traverso o trasversale tra tanghi, saudade latin e quella mimica immaginaria che si fa narrazione agile e funzionale dentro un album vissuto e rivissuto al limite della “decenza”, oltre il limite della muffa dei sentimenti e della infinitesimale bellezza. Disco da collezionare”
Shiver

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